la griglia phi

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    La composizione fotografica è uno degli elementi chiave per creare immagini accattivanti ed emozionanti. Una delle tecniche di composizione più popolari e raffinate è la griglia di Phi, anche conosciuta come “griglia aurea“. In questo articolo, che segue quello sulla profondità di campo, esploreremo cos’è la griglia di Phi e come utilizzarla nella composizione fotografica.

    Cos’è la griglia di Phi ?

    La griglia di Phi è una griglia di composizione basata sulla proporzione aurea, o costante di Fidia è il rapporto tra due grandezze diseguali, tale rapporto da come risultato il numero irrazionale 1,618033

    sezione aurea e phi grid

    Questo rapporto si trova ovunque nella natura e nell’arte. La proporzione aurea è stata usata da artisti come Leonardo da Vinci e architetti come Le Corbusier per creare opere di grande bellezza e armonia. La griglia di Phi è basata sulla sequenza di Fibonacci per creare una griglia di linee orizzontali e verticali che dividono lo spazio in sezioni proporzionate secondo la proporzione aurea.

    Come utilizzare la griglia di Phi nella composizione fotografica?

    La griglia di Phi può essere utilizzata in molti modi diversi nella composizione fotografica. Ecco alcuni consigli per utilizzarla al meglio:

    1. Utilizzare la griglia di Phi per posizionare i soggetti principali dell’immagine. Posizionare il soggetto principale dell’immagine in uno dei punti in cui le linee della griglia si incontrano creerà un equilibrio armonico nell’immagine.
    2. Utilizzare la griglia di Phi per creare linee guida nell’immagine. Le linee guida create dalla griglia possono essere utilizzate per creare un senso di movimento nell’immagine o per evidenziare elementi importanti.
    3. Utilizzare la griglia di Phi per bilanciare l’immagine. La griglia può essere utilizzata per assicurarsi che l’immagine sia bilanciata in modo uniforme, evitando l’effetto di una foto inclinata o sbilanciata.
    4. Utilizzare la griglia di Phi per creare un effetto di profondità. La griglia può essere utilizzata per creare un effetto di profondità nell’immagine, posizionando gli elementi chiave dell’immagine lungo le linee guida della griglia.
    5. Utilizzare la griglia di Phi per creare un effetto di ripetizione. La griglia può essere utilizzata per creare un effetto di ripetizione nell’immagine, utilizzando le linee guida della griglia per posizionare gli elementi in modo da creare un effetto di ripetizione.

    composizione fotografica con griglia di Phi lungomare Siracusa

    Utilizzo della griglia Phy per il posizionamento dell’immagine

    composizione fotografica con griglia di Phi Busker Cisternino

    Posizionamento del soggetto all’intersezione delle linee della griglia

    composizione fotografica con griglia di Phi Londra gabbiano

    soggetto centrato e proporzione dello sfondo rispetto alla griglia

    La griglia di Phi è una tecnica di composizione potente che può aiutare a migliorare la qualità delle immagini. Si tratta in ogni caso di una regola che è bene conoscere, per utilizzarla se lo riteniamo opportuno a supporto del nostro racconto visivo e della storia che vogliamo raccontare.

    Griglia Phy e regola dei terzi

    Per applicare correttamente la griglia Phy in ambito fotografico dobbiamo  ritagliare l’immagine

    Anche se preferisco applicare la griglia di Phy  in ambito fotografico questo risulta difficile, se non interveniamo con un ridimensionamento dell’immagine. Abbiamo visto che il rapporto tra i due lati della griglia è   1,618033 mentre il rapporto di un fotogramma 24×36 è 1,5 questo fa si che in effetti per usare la griglia di phi in fotografia dovremmo ritagliare il fotogramma.

    comparazione griglia phy e regola dei terzi

    in rosso la griglia Phy in blu la griglia dimensionata con la regola dei terzi

    Per evitare questo  e per semplificare le cose, ricorriamo alla regola dei terzi.

    Questa regola si basa sulla suddivisione dell’immagine in nove parti uguali, due linee orizzontali e due linee verticali che dividono l’immagine in tre parti orizzontali e tre parti verticali.

    La regola dei terzi suggerisce come la griglia Phy di posizionare gli elementi più importanti dell’immagine lungo queste linee, o nei punti in cui le linee si incontrano. In questo modo, l’immagine risulterà più equilibrata e armoniosa creando  una dinamicità visiva più interessante

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